La Nuova Sardegna

Nuoro

Allarme del Consorzio Sce «Trenino verde a rischio»

di Lamberto Cugudda
Allarme del Consorzio Sce «Trenino verde a rischio»

La tratta ferroviaria danneggiata dall’alluvione non è stata ancora riparata La zona non può rinunciare a una delle maggiori attrazioni dell’estate

29 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Anche il Consorzio alberghiero Sardegna costa est, formato da operatori turistici ogliastrini, chiede che vengano effettuati subito degli interventi «di ripristino della funzionalità della tratta ferroviaria Arbatax-Sadali, all’ingresso di Seui». Il tutto in relazione al trenino verde e alla stagione turistica che inizierà fra un mese. Il Consorzio Sce, presieduto da Rocco Meloni, fa ha inviato una lettera agli assessori regionali ai Trasporti e al turismo, al direttore generale Arst, al commissario della Provincia, e al sindaco di Seui. «Vi è il rischio – scrive Meloni – che l’imminente stagione turistica non veda attivo uno degli attrattori internazionali di maggior richiamo: il trenino verde dell’Ogliastra. Le recenti calamità atmosferiche hanno creato, alla tratta, nei pressi del Comune di Seui, danni tali da impedire la funzionalità del trenino se non si effettuano interventi di ripristino. I danni, per quanto può constare al nostro Consorzio, non sono di grandissima entità, ma determinano l’impossibilità di fruizione della tratta ferroviaria Arbatax-Sadali. Ci allarma il rischio che tempi amministrativi e procedure burocratiche possano portare a non ripristinare la funzionalità della ferrovia entro l’inizio della stagione turistica». Il Consorzio alberghiero Sardegna costa est rammenta che il trenino verde «è forse, a oggi, il brand di richiamo più forte per l’Ogliastra intera: ha un’eco e un richiamo internazionali, costituendo quindi l’attrattore turistico più importante e di successo». Per proseguire: «Peraltro il trenino costituisce il più affermato e consolidato strumento di “unificazione turistica” mare-montagna, consentendo a decine di migliaia di turisti “balneari” di raggiungere e scoprire l’interno dell’isola, diffondendo non solo una maggiore conoscenza della Sardegna ma anche rappresentando un diffusore di reddito a favore degli operatori turistici delle zone interne. Richiamiamo ancora il fatto che il trenino origina la sua tratta direttamente dal porto di Arbatax per poi attraversare importanti Comuni dell’interno montano ogliastrino (Lanusei, Elini, Arzana, Villagrande, Gairo, Ussassai, Seui, finendo con il Comune di Sadali)». Il Consorzio conclude: «Vi chiediamo d’inserire il ripristino della tratta Arbatax-Sadali in testa alla agenda politica del vostro ente, garantendone sia la copertura economica e sia la celerità di realizzo».

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative