La Nuova Sardegna

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Il sindaco Deplano accusa l’Arst

Ancora nessun intervento sulla linea danneggiata del trenino verde

12 marzo 2014
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USSASSAI. Giannino Deplano, sindaco del paesino, che conta poco meno di 700 residenti e si trova ai limiti estremi dell’area ogliastrina, a giorni invierà una dura lettera alla Regione e all'Arst «perché sul trenino verde non si sta facendo assolutamente nulla». Per Deplano, se non si interverrà subito, la tratta ferroviaria non potrà essere utilizzata per chi proviene da Cagliari-Seui in direzione Niala (territorio di Ussassai). Così come non si potrà arrivare alla stazione seuese per chi giunge da Gairo Taquisara. Infatti, dal disastroso passaggio del ciclone Cleopatra dello scorso 18 novembre, proprio all'uscita del paese, in direzione Ussassai, la strada ferrata è praticamente rimasta “sospesa per aria” per una settantina di metri. La forza delle acque tolse la terra da sotto le rotaie. «È chiaro – dice Giannino Deplano – che se non si puliscono canali e tombinamenti, quando arrivano eventi atmosferici straordianri, quali appunto Cleopatra, si verificano queste situazioni. È scandaloso che l'Arst (Azienda regionale sarda trasporti) ancora non sia intervenuta per sistemare il tutto. Hanno forse intenzione, per la stagione turtistica che andrà a iniziare fra due mesi, di lasciare tutto così? L'intera Ogliastra dovrà pagare dazio, per l'ennesima volta, per colpe non sue? Aspettiamo di vedere se qualcuno si muoverà. Dal passaggio del ciclone Cleopatra sull'intera Ogliastra, e in maniera particolare nella nostra zona, sono passati quattro mesi. Ma niente è stato fatto». A parere del primo cittadino di Ussassai «servirebbe una vera e propria levata di scudi, per fare capire a questi signori che anche noi abbiamo il diritto di vivere». (l.cu.)

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