La Nuova Sardegna

Nuoro

La sezione Avis di Bolotana in continua crescita

di Federico Sedda

BOLOTANA. Più che le parole, stavolta, parlano i numeri. E per la sezione Avis di Bolotana, che qualche giorno fa ha tenuto l’assemblea annuale dei soci, i numeri sono davvero confortanti: le...

05 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BOLOTANA. Più che le parole, stavolta, parlano i numeri. E per la sezione Avis di Bolotana, che qualche giorno fa ha tenuto l’assemblea annuale dei soci, i numeri sono davvero confortanti: le donazioni del 2013 sono state 319, quattordici in più rispetto al 2012, quando le sacche donate furono 305 e ben 84 in più rispetto al 2010, quando i prelievi furono 235. Un crescendo continuo che va avanti da quattro anni. E che porta il totale delle donazioni dell’Avis bolotanese, che nel 2014 compie 26 anni di ininterrotta attività, a settemila e 575. C’è davvero di che essere orgogliosi. Non solo per il quasi record, ma soprattutto perché, quelle gocce di sangue donate dai volontari, sono servite ad alleviare i dolori e sicuramente anche a salvare la vita di decine di persone.

La presidente dell’associazione, Fina Mameli, si commuove nel ricordare quei numeri.

«Le 319 sacche di sangue donate lo scorso anno al centro trasfusionale dell’ospedale San Francesco di Nuoro – dice – sono 196 di soci effettivi e 123 di donatori occasionali».

Un dato che testimonia quanto l’Avis di Bolotana, che riunisce anche i donatori di Lei, Silanus, Ottana e Orotelli, rappresenti un punto di riferimento, nei paesi del centro Sardegna, per chi vuole donare il sangue.

«Dobbiamo ringraziare la generosità di tutti – sottolinea la presidente – soprattutto di chi si è avvicinato a noi per la prima volta».

Ma il numero delle donazioni poteva essere ancora maggiore se, per ragioni di età, non fosse stato escluso dall’elenco dei soci un numero consistente di donatori. Che ora vanno sostituiti al più presto. Da qui l’appello di Fina Mameli ai giovani del circondario affinché si avvicino all’Avis e donino il sangue almeno una volta all’anno. Per coinvolgere i giovani in questo atto di solidarietà, la sezione bolotanese dell’associazione di volontariato ha bandito un concorso per l’assegnazione di cinque borse di studio agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Per partecipare occorre essere promossi con un buon punteggio, iscriversi all’Associazioni volontari italiani sangue e avere donato il sangue almeno una volta nel periodo tra il primo settembre 2013 e il 31agosto 2014. Una simbiosi tra studio e generosità per far crescere i giovani all’insegna della solidarietà, in un territorio che già dimostra di avere un cuore grande e sempre disponibile per correre in aiuto di chi ha più bosogno.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative