La Nuova Sardegna

ARBATAX. Avevano appena tagliato circa 90 metri di rame all’interno di alcuni pozzetti realizzati dal Comune di Tortolì nell'intervento di riqualificazione della zona di Batteria (la collinetta che domina Cala Moresca e che si affaccia anche sul piazzale degli Scogli Rossi), così denominata perché vi sono delle battrie antiaeree della seconda guerra mondiale. Ma gli agenti del commissariato della polizia di Stato di Tortolì, guidati dal vice questore aggiunto Leonardo Cappetta, impegnati in una servizio coordinato con gli uomini dell'Ufficio circondariale marittimo Arbatax-Guardia costiera, comandato dal tenente di vascello Giuseppe Siragusa, li hanno trovati nascosti dietro alcuni cespugli. Due disoccupati, G.H, 34 anni, di Tortolì, e G.C, di 42, di Girasole, su disposizione del magistrato sono così finiti agli arresti domiciliari. L'accusa nei loro confronti è di furto aggravato. Il fatto è accaduto pochi giorni fa. Gli agenti di Ps del commissariato tortoliese, e gli uomini della Guardia costiera Arbatax, da diverse settimane hanno intensifcato i controlli nella zona di Batteria, dove il Comune ha effettuato un importante intervento di recupero e valorizzazione delle vecchie batterie antiaeree e di alcune casematte. Nell'area erano già spariti dei grandi fari e altro materiale, oltre a essersi registrati dei danneggiamenti. E così pochi giorni fa, all'imbrunire (era una giornata particolarmente ventosa), gli agenti di Ps, nel corso di un servizio coordinato con la Guardia costiera arbataxina, hanno scovato i due nascosti dietro un cespuglio. E a poca distanza, i circa 90 metri di rame già tagliato. (l.cu.)