La Nuova Sardegna

Nuoro

Palazzetto dello sport, pronto un nuovo progetto

di Antonio Bassu
Palazzetto dello sport, pronto un nuovo progetto

Il sindaco Sandro Bianchi annuncia l’imminente apertura del cantiere Dopo venti anni di attesa la struttura verrà realizzata a Sa Tanca ’e S’Ena

03 gennaio 2014
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NUORO. Per la costruzione del nuovo Palazzetto dello sport nella zona di Sa Tanca’e S’ena si ricomincia daccapo dopo il flop di 20 anni fa, finito con un contenzioso milionario in tribunale tra l’amministrazione comunale e il consorzio di quattro imprese locale. Il sindaco Sandro Bianchi ha reso noto che il comune è pronto a ripartire con un nuovo progett, per il quale è imminente l’apertura del cantiere. Questa volta si tratta di realizzare un impianto che avrà una valenza territoriale di tipo provinciale o addirittura regionale. I lavori precedenti, dopo la realizzazione di diverse decine decine di pilastri in cemento armato, furono bloccati a seguito di una delibera adottata dal consiglio comunale, che aveva votato un no deciso al proseguimento dell’opera, perchè non più di proprio gradimento.

Il progetto, che è stato totalmente rielaborato, sarà realizzato nella stessa area di Sa tanca’e s’ena, su una superficie di quattro ettari, articolato su due livelli.

I posti a disposizione degli spettatori dovrebbero essere tra i 600 e gli 800. Il nuovo complesso sportivo consta di diversi impianti: campo di pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcio a cinque, oltre a una palestra per il riscaldamento degli atleti, l’infermeria insieme ad una serie di altri spazi. Non basta: il complesso sportivo disporrà anche di un modesto posto di ristoro, un locale commerciale, insieme a tutta un’altra serie di servizi di completamento, alcuni dei quali direttamente collegati. Tenendo conto anche della distanza esistente tra il palazzetto e la città, pari ad oltre un chilometro.

Si tratta di una cittadella sportiva che sarà in grado di soddisfare le necessità degli sportivi che hanno la residenza fissa nei comuni viciniori. Non potendo disporre di impianti adeguati e di attrezzature speciali potrebbero chiedere di essere ospitati nel palazzetto nuorese nel momento in cui si deve disputare una gara, e comunque dopo aver concordato il giorno e l’ora con la direzione. Stando alle indiscrezioni, non è neanche escluso che il palazzetto possa disporre di una parete per gli allenamenti relativi all’arrampicata, visto e considerato che sul Monte Ortobene, ed in altre zone della Barbagia, esistono rocciai naturali che offrono la possibilità agli appassionati di tutte le età, comprese le donne, di fare l’arrampicata a mani nude. Ma non è neppure escluso, come avviene nei centro sportivi come quello si vuole realizzare a Nuoro, che il complesso disponga di un punto di vendita di diversi prodotti commerciali, magari riferiti a quanto serve agli sportivi per svolgere i vari tipi di attività. Il palazzetto, strutturalmente, è stato concepito progettualmente come un’opera architettonica armoniosa, di grande respiro, molto snella, affogata nel verde della zona di Sa tanca’e s’ena. Rendendola conseguentemente più interessante in virtù dell’ondulato paesaggio, costituito da tutta una serie di collinette. Come per il progetto precedente il finanziamento regionale messo a disposzione del comune per la costruzione del palazzetto dello sport è di 9 milioni di euro.

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