La Nuova Sardegna

BITTI. La Guardia di finanza ha accolto il grido di dolore dei familiari di Giovanni Farre, 62 anni, l’operaio scomparso il giorno dell’alluvione, trascinato via dalla furia dell’acqua. Sono arrivati ieri a Nuoro e si sono immediatamente trasferiti a Bitti cinque finanzieri del soccorso alpino, specializzati nelle ricerche di vittime delle valanghe, insieme ai loro splendidi cani addestrati capaci di scoprire tracce umane in qualsiasi situazione. La richiesta di continuare le ricerche di Giovanni Farre è stata sostenuta con forza in questo mese dal sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, che ha più volte incontrato il prefetto Ninni Meloni e il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Luigi Mimmo. L’insistenza del sindaco e dei familiari disperati ha fatto breccia nel comando generale della Finanza che ha deciso di inviare in Sardegna uno dei fiori all’occhiello del corpo: gli specialisti del soccorso alpini che operano sulle Alpi, con basi a Sella Nevea e Auronzo di Cadore. Il nucleo specializzato ha immediatamente cominciato le ricerche coadiuvato dal cielo dall’elicottero della Guardia di finanza e da numerosi volontari amici e parenti e dello scomparso. (b.a.)