La Nuova Sardegna

OTTANA. Ha preso il via ieri a Ottana il quinto turno di lavoro nei cantieri forestali finanziati dalla Regione con 500mila euro. Gli operai interessati, tutti in lista d’attesa nelle due graduatorie predisposte dall’ufficio provinciale del lavoro, sono quattordici. Lavoreranno per due mesi come i loro colleghi disoccupati che li anni preceduti. Fino al 31 ottobre 2013, gli operai lavoreranno prevalentemente in attività di prevenzione degli incendi e di salvaguardia del patrimonio ambientale del territorio, con particolare riferimento al parco comunale di monte Urrò. Finora nei cantieri verdi attivati dal comune di Ottana sotto la direzione dell’Ente foreste, che hanno preso l’avvio tre anni fa, sono stati assunti, a turno oltre duecento persone. Nelle ultime due annualità, per soddisfare il maggior numero di richieste, l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre a due mesi i turni di lavoro. Non solo.

L’obiettivo del Comune è quello di portare a totale esaurimento le graduatorie al fine di garantire la completa rotazione e dare la possibilità di lavoro a tutti i disoccupati inseriti. Al bando per le assunzioni, predisposto lo scorso anno, hanno risposto circa trecento persone. A questa graduatoria ne è stata aggiunta un'altra complementare, con una cinquantina di iscritti, riservata a operai esperti nell’uso della motosega.

Un numero troppo elevato rispetto a quello previsto per ciascun turno di lavoro. Da qui la decisione del Comune di ridurre la turnazione da quattro a due mesi, rispettando, nelle assunzioni, alcuni criteri oggettivi per dare a tutti la possibilità di lavorare. I cantieri verdi e quelli comunali per le manutenzioni delle strade e delle strutture pubbliche sono le uniche possibilità di lavoro offerte ai disoccupati. Che, a Ottana, sono circa seicento. A questi bisogna aggiungere gli oltre 250 iscritti nelle liste della cassa integrazione e della mobilità. (f.s.)