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Nuoro

Oliena, minoranza all’attacco «Bisogna dilazionare la Tares»

OLIENA. Il consiglio comunale di Oliena nel corso dell’ultima seduta di lunedì 19 luglio, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali del gruppo sardista,...

23 giugno 2013
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OLIENA. Il consiglio comunale di Oliena nel corso dell’ultima seduta di lunedì 19 luglio, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali del gruppo sardista, Gianfranca Salis e Marco Porcu, che impegna ad una unitaria e forte protesta contro la Tares, la nuova imposta che andrà a sostituire quest’anno la vecchia Tarsu.

«La legge – spiega l’ex vicesindaco, poi passato all’opposizione, Salis – stabilisce che la Tares potrà essere pagate in più rate, secondo quanto stabilito dai comuni, ma l’intero importo dell’imposta dovrà essere versato nelle casse del comune entro l’anno 2013. Ciò significa che tra agosto e dicembre, i cittadini che stanno ancora pagando le rate della Tarsu 2012, si vedranno caricati anche dell’intera Tares 2013, con un incidenza sulle tasche veramente gravosa, soprattutto in questi tempi».

Attraverso l’ordine del giorno sardista, il consiglio comunale ha incaricato il sindaco a protestare, affinchè l’Anci si adoperi al fine di lasciare libero il comune di dilazionare l'imposta anche nel 2014, diminuendo gli oneri per le famiglie già alle prese con situazioni economiche gravose. (n.mugg.)

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