La Nuova Sardegna

SINISCOLA. La nuova battaglia per la riduzione delle bollette idriche riparte a suon di leggi. Il gruppo di minoranza Zente nova ha scartabellato meticolosamente sentenze, atti e regolamenti giuridici per attivare una proposta che ha esteso ai cittadini. «Abbanoa – scrive il capogruppo in consiglio comunale, Antonio Satta – continua ad applicare una quota del 14% che prevede la remunerazione del capitale investito, nonostante questa norma sia stata abrogata nel referendum del 2011. A questo proposito invitiamo i cittadini a scaricare dal nostro sito internet il modulo, con il quale esortare il gestore idrico ad eliminare dalle fatture questa quota e, di conseguenza, rimborsarne il relativo valore a chi l’ha pagata a partire dal luglio 2011». Zente nova arricchisce quindi con un nuovo elemento la battaglia che ha iniziato da anni per ottenere la riduzione delle bollette idriche. Oltre alla campagna “Obbedienza civile”, che vede tra i firmatari anche il Forum dei movimenti per l’acqua, il gruppo di opposizione si è infatti attivato anche per reclamare il dimezzamento dei costi, e la restituzione delle somme già pagate, per le tariffe idriche a carico degli utenti di Siniscola, visti i periodi di non potabilità dell’acqua corrente. Zente nova in più occasioni ha inoltre reclamato alla giunta comunale la scissione del contratto con Abbanoa, affinché sia il Comune a gestire direttamente l’acquedotto cittadino. (salv.mart.)