La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, valle di Oddoene sgravata dagli usi civici

di Nino Muggianu
Dorgali, valle di Oddoene sgravata dagli usi civici

Dopo cinquant’anni il Comune ritorna in possesso di 941 ettari di terreni Il sindaco Carta: «Decideremo con i cittadini la destinazione di queste terre»

26 maggio 2013
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DORGALI. Oddoene non è più gravata dagli usi civici. Dopo 50 anni il comune di Dorgali ha risolto il problema della sua vallata più fertile. Una notizia attesa da centinaia di cittadini che ora è diventata una realtà.

I giorni scorsi l’assessore regionale Oscar Cerchi è arrivato a Dorgali e ha firmato il decreto di sclassificazione. Adesso si dovrà decidere se i terreni saranno ceduti in affitto agli stessi cittadini che per anni vi hanno fatto i miglioramenti oppure se venderli. A decidere saranno i cittadini e il consiglio comunale.

Dorgali è in assoluto il primo comune della Sardegna che è riuscito a portare a termine questa complessa operazione. «Una soddisfazione enorme – commenta il sindaco Angelo Carta – Siamo orgogliosi di vivere questo momento storico e amministrare il paese. Un momento in cui siamo arrivarti alla definizione della soluzione di un problema che ha attanagliato per decenni l’amministrazione e la comunità di Dorgali. Il prossimo passo sarà dare una soluzione che possa in qualche maniera dare un definitivo assestamento alla situazione di Oddoene».

Il primo passo sarà verificare qual è il modo migliore per “liberare” la gente dal cappio della condanna penale. Per questo, il Comune ha incaricato un avvocato per capire in che modo procedere. Poi decidere come gestire i terreni della vallata.

«Bisognerà fare assemblee, discutere con la gente interessata per capire quale sarà il modo migliore di procedere – aggiunge Carta – perché questa è una decisione che spetta esclusivamente a tutti i cittadini dorgalesi». Manca solo che arrivi ufficialmente il decreto che verrà pubblicato per 15 giorni nell’albo pretorio, quindi si farà la trascrizione in conservatoria e i terreni diventeranno comunali. Si tratta di 941 ettari che erano soggetti ad uso civico, quindi bloccati, e ora rientrano nella piena disponibilità della comunità di Dorgali. Naturalmente il decreto non è un ombrello sotto il quale ci andrà tutto, chi ha fatto abusi di altra entità li dovrà comunque giustificare.

A svegliare di soprassalto e ricordare ai dorgalesi, che Oddoene era gravato dagli usicivici ci aveva pensato nel 2009 un clamoroso biltz della Guardia Forestale. Si accusavano di abuso edilizio decine di dorgalesi che avevano costruito senza il via dell’ autorizzazione paesaggistica ma che avevano una regolare concessione dal parte del comune di Dorgali. Un abuso in buona fede, insomma, in quanto era il Comune che avrebbe dovuto chiedere quell’autorizzazione. Una situazione che è andata avanti da oltre 30 anni.

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