La Nuova Sardegna

Nuoro

Lodè, giornata di celebrazione per “Sa die”

“Sa rivoluzione sarda-dae sa modernidade a s’atualidade” è il progetto finanziato dalla Regione nell’ambito de “Sa die de sa Sardigna”. Il Comune sta organizzando per mercoledì prossimo una giornata...

19 aprile 2013
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“Sa rivoluzione sarda-dae sa modernidade a s’atualidade” è il progetto finanziato dalla Regione nell’ambito de “Sa die de sa Sardigna”. Il Comune sta organizzando per mercoledì prossimo una giornata dedicata a questo evento della storia sarda che riporta all’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 ovvero i cosiddetti “Vespri sardi” (e l’immediata levata di scudi di Alghero e Sassari) con i quali vennero cacciati da Cagliari i piemontesi e il vice-re Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola. Il programma prevede in mattinata, a partire dalle 10, in collaborazione con la scuola di Lodè, l’insegnante Gianna Mereu, e con s’Ufitziu de sa limba sarda, una rappresentazione teatrale degli avvenimenti dei giorni della rivoluzione sarda scritta da Angelo Canu con il contributo di Jorgi Rusta che ha scritto “Sas batorinas”. Nel pomeriggio, invece, con inizio alle 16, nella sala consiliare si terrà un convegno storico.

Introdurrà i lavori il sindaco Graziano Spanu, mentre le relazioni saranno svolte dai cultori di storia Vittorio Sella e Giacomo Floris, che analizzeranno gli eventi del 1794 e l’insegnamento da trarne ai nostri giorni, e da Angelo Canu a cui spetterà il compito, da esperto della materia, di spiegare l’importanza della lingua sarda nella storia della Sardegna, ieri e oggi. Insomma una giornata all’insegna della “sardità” e dei suoi valori più genuini, a 360 gradi. (b.a.)

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