Quirra, le ruspe in azione nei boschi: indagato un generale
Gli uomini del corpo forestale hanno sequestrato 20 chilometri di “piste” larghe fino a 10 metri realizzate nell’area militare. Con le ruspe sono stati sradicati ginepri, querce e piante protette. Indagato il generale Sanzio Bonotto
09 aprile 2013
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PERDASDEFOGU. I sigilli sono stati posti su ordine della magistratura all’interno del poligono interforze del Salto di Quirra tra le province di Cagliari e Ogliastra. Stamane gli uomini del corpo forestale hanno sequestrato 20 chilometri di “piste” larghe fino a 10 metri, che ricadono nei territori di Villaputzu (Cagliari) e Perdasdefogu (Ogliastra), realizzate dai militari. Si tratta di ampi varchi aperti in mezzo al bosco, zona generalmente tutelata da una serie di vincoli, senza chiedere - secondo quanto rilevato dagli inquirenti - alcuna autorizzazione.
Stando al quanto accertato dalla procura di Cagliari, che indaga sui lavori, le ruspe dell’azienda Vitrociset, su incarico dei militari, avrebbero liberato dalla vegetazione strisce di territorio, sradicando ginepri, querce e altre piante. Da qui i reati paesaggistici e di deturpamento di bellezze naturali contestati al generale Sanzio Bonotto, comandante del poligono, a cui è stato notificato un avviso di garanzia. L’ordinanza di sequestro, firmata dal gip di Cagliari Giovanni Massidda su richiesta del pm Marco Cocco, è stato eseguita dalla sezione forestale di Muravera (Cagliari) guidata dall’ispettore Marco Meloni.
