La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, le case tremano ed è panico da terremoto

di Salvatore Martini

Avvertita poco dopo le venti una scossa su tutta la costa dell’alta Baronia: due persone colte da malore alla Caletta, decine le chiamate di soccorso

30 maggio 2012
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SINISCOLA. Centinaia di persone dicono di aver sentito una sorta di boato. Subito dopo porte e finestre delle case hanno iniziato a vibrare con forza. Sono le 20.20 di ieri. Lungo la fascia costiera di Siniscola, tra La Caletta e Capo Comino, si scatena il panico. Si grida al terremoto. Tantissime persone escono terrorizzate all'aperto. Accade alla Caletta, ma anche a Santa Lucia, Capo Comino e nelle campagne vicine alla costa.

Nel centro abitato di Siniscola, invece, praticamente nessuno si è accorto di niente. Anche l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia fino a ieri sera non dava notizia di nessun movimento tellurico lungo la costa orientale sarda. Eppure lungo il litorale la scossa si è sentita nitidamente. Non c'è molto da sbagliarsi. Chi l'ha avvertita ne è certo: è stata una scossa sismica. «Era come se all'improvviso qualcuno stesse scardinando la porta – raccontano alcuni abitanti della Caletta – e poi hanno iniziato a vibrare anche i vetri delle finestre. Sono state scosse molto forti. Siamo usciti di corsa per strada, e solo a quel punto ci siamo accorti che anche i vicini avevano fatto la stessa cosa. Ci siamo trovati per strada a decine, spaventati per quanto accaduto». Scene simili anche a Santa Lucia e nelle campagne circostanti. «La casa ha vibrato con forza per diversi secondi –raccontano parecchi abitati delle zone di Avidì e Abba vritta – e in preda alla paura siamo usciti. È durato tutto pochi secondi. Poi la situazione è tornata alla normalità».

Le scosse sono state sentite anche a Posada e in Gallura. Alla Caletta due donne sono state colte da malore. Le chiamate alle forze dell'ordine sono state numerose. Il sindaco Rocco Celentano ha contattato immediatamente la Protezione civile. Sono usciti a prestare aiuto alle persone in difficoltà anche i barracelli. «Alla Caletta c'era tanta gente spaventata per strada – testimonia il capitano Ciro Spanu – e tutti dicevano la stessa cosa. In molti hanno sentito una sorta di boato nell'aria. Tutti hanno avvertito porte e finestre scuotersi con vigore». Nessuna psicosi, quindi. Le scosse erano reali. Resta da capire se siano state causate davvero da un terremoto o da qualche altro fenomeno. Non è la prima volta che nel litorale di Siniscola la terra trema. E' accaduto nell'aprile del 2000, nel dicembre 2004, nell'ottobre 2008 e nel febbraio 2009. In tutti e quattro i casi le scosse sono partite al largo della costa baroniese. Su Facebook tante persone ieri hanno raccontato quegli attimi di paura. Oggi gli esperti potranno fare chiarezza

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