Ladri di cani da caccia in azione a Carloforte
Tre esemplari spariti in pochi i giorni, allarme nel mondo venatorio isolano
31 luglio 2014
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CARLOFORTE. Cani da caccia rubati a Carloforte. L'increscioso episodio, che pare non essere un caso isolato nel tempo, è stato denunciato dai proprietari alle forze dell'ordine, ad amici e conoscenti, nel caso venissero avvistati in qualche zona dell'isola di San Pietro.
I fatti, che hanno destato preoccupazione anche tra i cacciatori isolani, sia per la componente affettiva che per la necessità di adoperarli nella prossima stagione venatoria che si aprirà a settembre, sono accaduti nel mese di luglio e si sono verificati nelle località Guardia Mori e Mamerosso.
«A volte, gli animali, che lasciati in libertà all'interno della proprietà sono stati smarriti – hanno riferito i denuncianti - dopo alcuni giorni sono stati riportati nelle ore notturne nelle abitazioni dei proprietari, i quali però, colti nel sonno, non sono stati in grado di riconoscere l'autista dell'autoveicolo che li trasportava. Ad oggi, mancano tre cani da caccia (tipo segugio carlofortino, incrociato con un beagle), scomparsi a luglio, sempre tra il martedì e il mercoledì. Sarà solo una coincidenza?».
Il dubbio è che si tratti di un fatto doloso, organizzato con sconcertante regolarità, anche perché, a quanto riferito dai proprietari, nessun vicino e cacciatore dell'isola, ha notato i cani in giro.
Intenzionati a riprendersi gli amati e pregiati animali, hanno deciso di proseguire ed estendere le ricerche anche oltre il canale di San Pietro, nel caso fossero stati portati via col traghetto, invitando chiunque abbia notizie in merito a farsi vivo, contattando i proprietari o i carabinieri. (Simone Repetto)
