Attivisti del M5S chiedono l’espulsione di tre militanti, a Grillo la decisione
di Gianfranco Nurra
Carbonia, le “colpe”: due si sono candidati alle regionali, uno assumerebbe spesso comportamenti ritenuti non ortodossi
21 aprile 2014
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CARBONIA. Espulsione in vista per tre militanti del Movimento cinque stelle di Carbonia. Un gruppo di attivisti certificati, che si sono riuniti nei giorni scorsi, ha votato un documento con la richiesta di espulsione di Francesco Suella, Andrea Fabrizi e Francesco Giganti.
I primi due sono rei di essersi candidati alle ultime elezioni regionali in altre liste. Francesco Suella era infatti candidato con il Movimento Zona Franca, e Andrea Fabrizi con Sel. Francesco Giganti, portavoce della Associazione Cinque stelle è accusato di comportamenti continuati non in linea con le regole del movimento.
Occorrerà ora vedere la risposta di Grillo e del suo staff, chiamato a risolvere quella che pare un’altra faida interna al movimento. C’è da dire, comunque, che Giganti è il personaggio che ha dato con una lunga serie di iniziative la maggiore visibilità ai Cinque stelle nell’ultimo anno.
“Non riconosco quella riunione, e comunque non credo che le 40 persone che si sono riunite siano rappresentative del movimento – ha commentato Giganti -. Chi mi vuole fuori racconti cosa ha fatto, e quale attività politica ha messo in campo per il Movimento In questo modo vedremo chi è stato a guardare e chi ha “sudato”. E forse scopriremo che altri, e non io, sono da emarginare”.
