Tariffa unica per le isole minori, interrogazione di Tocco
Carloforte, si temono tempi lunghi per l’applicazione della norma prevista nella finanziaria regionale
27 marzo 2014
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CARLOFORTE. «Quando verrà applicata la tariffa unica Saremar per residenti in Sardegna?». È la domanda che in tanti si pongono, dopo che è stata prevista, nella legge finanziaria regionale approvata a gennaio, l'introduzione della tariffa unica per residenti in Sardegna, a livello di quella attualmente pagata dai residenti nelle isole minori sarde.
La preoccupazione è reale, anche alla luce del cambio di amministrazione regionale che, inevitabilmente, allungherà i tempi tecnici per l'applicazione in biglietteria dell'auspicata tariffa. Inoltre, il relativo articolo di legge prevede un passaggio presso le autorità comunitarie dell'UE da chiarire, in termini di notifica, che potrebbe far perdere ulteriore tempo.
Anche le risorse previste in bilancio per sostenere la tariffa unica, pari a un milione e mezzo di euro per tre anni, dovranno essere confermate dalla volontà politica della nuova maggioranza del governo regionale.
In merito, Edoardo Tocco, che già si era occupato della vicenda nella passata legislatura, appena rieletto in consiglio regionale ha presentato una nuova interrogazione al presidente della Regione e all'assessore regionale dei trasporti, «affinché si attivino con la massima priorità per l'applicazione immediata della tariffa unica per residenti in Sardegna, così come stabilito dalla legge regionale n. 7 del 2014 dandone adeguata comunicazione pubblica, in particolare su tempi e modi caratterizzanti la conclusione del procedimento».
Accogliendo le richieste fatte dal comitato per la continuità territoriale delle isole minori e dai tanti “isolani non residenti”, Tocco ha inoltre chiesto di «valutare l'estensione delle agevolazioni tariffarie a proprietari di seconde case, nati e loro discendenti nelle isole minori sarde, come già avviene in altre realtà insulari italiane».
Ma questo, è solo uno dei problemi che dovrà affrontare la nuova giunta, in quanto ci sarà da pronunciarsi sul processo di privatizzazione della Saremar e sulle disponibilità reali di bilancio, per la gestione ordinaria delle rotte, messe a dura prova nella precedente annualità. (Simone Repetto)
