La Nuova Sardegna

Iglesias, i lavoratori Igea occupano la cabina elettrica della miniera

Iglesias, i lavoratori Igea occupano la cabina elettrica della miniera

Gli operai, che da tre mesi non ricevono lo stipendio, chiedono alla Regione di risolvere la situazione

24 marzo 2014
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IGLESIAS. Un gruppo di lavoratori Igea stamattina ha occupato la cabina elettrica che alimenta l’impianto di eduzione delle acque dal sottosuolo del Pozzo 2 di Campo Pisano ad Iglesias. Per questioni di sicurezza la società ha staccato la corrente elettrica. Fuori dall’edificio che ospita la cabina elettrica gli operai hanno appeso un lenzuolo con scritto “Basta bugie, vogliamo gli stipendi e l’Agenzia per tutti”.

La protesta dei lavoratori è stata messa in atto per chiedere alla Regione di risolvere al più presto la situazione di precarietà che stanno vivendo da tempo. Oltre tre mesi senza stipendio e un futuro incerto perché la società, oggi in fase di liquidazione, lo scorso gennaio è stata trasformata in agenzia regionale attraverso una legge del Consiglio regionale che è stata successivamente impugnata dal Governo. La protesta dei lavoratori continua a oltranza.

Domani la Rsu sarà a Cagliari per chiedere un incontro al Presidente della Regione e contemporaneamente a campo Pisano tutti i lavoratori saranno in assemblea permanente in attesa di notizie da Cagliari.

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