La Nuova Sardegna

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L’acquedotto fermo a quindici chilometri dalla agognata meta

di Enrico Cambedda
L’acquedotto fermo a quindici chilometri dalla agognata meta

SANTA ANNA ARRESI. Quando sembrava che il più fosse stato realizzato, l’acquedotto s’è fermato incredibilmente a Piscinas. Appena quindici chilometri separano la condotta dalla sua destinazione...

22 gennaio 2013
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SANTA ANNA ARRESI. Quando sembrava che il più fosse stato realizzato, l’acquedotto s’è fermato incredibilmente a Piscinas. Appena quindici chilometri separano la condotta dalla sua destinazione finale, prevista nella località balneare di Porto Pino.

I soliti problemi burocratici frenano i lavori , il cui termine era stato fissato per il mese di agosto del 2012. Mancherebbero due pareri vincolanti ed il nulla osta del genio Civile e dell’Anas. Il progetto riguarda realizzazione della condotta dorsale dell’ Acquedotto del Sulcis Sud.

Si tratta dell’alimentazione degli abitati di Sant'Anna Arresi e Porto Pino. Abbanoa ha bandito la gara d’appalto ed i lavori sono stati affidati ad un’impresa di Carbonia.

Dopo il fervore iniziale e la posa dei primi chilometri di condotta, i lavori per la realizzazione dell’importante opera pubblica sono ancora fermi all’altezza del ponte sul Rio Piscinas, nella strada statale in territorio dell’omonimo comune , a circa 15 km. dal serbatoio di Sant’Anna Arresi. Comprensibile la rabbia e la delusione del sindaco di Santa anna Arresi Paolo Luigi Dessì, che contava sul completamento dell’opera entro l’estate.

« Non se ne può più – dice il primo cittadino – nonostante gli incontri, i tavoli tecnici e le diverse conferenze di servizio, tenutesi anche all’inizio di questo anno, si deve amaramente constatare che i lavori di realizzazione della condotta sono ancora fermi. Tutto questo nonostante l’ultimazione dei lavori, consegnati in data 30.08.2011, fosse prevista per il 29 agosto 2012».

Il comune per migliorare il progetto aveva anche proposto l’esecuzione di opere di completamento della dorsale con l’utilizzo del ribasso d’asta. Richiesta più volte presentata ma sempre ignorata da Abbanoa.

«È superfluo far rilevare l’importanza dell’opera – aggiunge il sindaco – non ci resta che ribadire come sia vergognoso che nel 2013, la popolazione di Sant’Anna Arresi e le migliaia di turisti che si riversano nella località di Porto Pino e nella zona costiera, siano privi, da oltre 30 anni, di acqua potabile come un qualsiasi paese del terzo mondo. E’ dal 2006 che questa amministrazione vede rinviare di anno in anno un progetto che ha creato grandi aspettative e illuso la propria popolazione. Si fa presente –conclude il sindaco – che la sua realizzazione, oltre a rappresentare un valore di civiltà, comporterebbe una riduzione della spesa per famiglie e attività economiche oggi costrette ad acquistare a prezzi impossibili l’acqua. Invitiamo le istituzioni competenti ad intervenire con la massima urgenza».

Anche perchè nonostante il fisiologico calo di presenze che ci si attende la prossima estate, l’incremento di turisti e di residenti occasionali nel comprensorio di Porto Pino comporterà sicuramente la riduzione ai minimi termini della portata.

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