La Nuova Sardegna

L’antica eleganza del ricamo: una tradizione da salvare

Enrico Cambedda

Teulada, un corso dell’associazione Is Sinnus

11 settembre 2007
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TEULADA. Alla riscoperta di un’arte antica. L’associazione culturale “Is Sinnus” organizza un corso di ricamo finalizzato all’apprendimento delle tecniche tipiche di “punt’e nù” e “punt’a brodu”. Si tratta di quelle eleganti rifiniture che un tempo erano utilizzate per confezionare i costumi tradizionali. In particolare i colletti ed i polsini delle camicie maschili e femminili. L’obiettivo dell’associazione è quello di salvaguardare l’identità culturale di questi preziosi ricami. Per questo motivo, al corso saranno ammessi solo i residenti. Non essendoci finanziamenti pubblici, i partecipanti dovranno pagare una quota per il rimborso spese degli insegnanti e come contributo all’attività dell’associazione.

Quest’ultima è nata poco più di un anno fa per recuperare l’artigianato artistico locale e contribuire alla sua diffusione nei circuiti commerciali. La parola d’ordine del gruppo è diventata: tradizione ed innovazione. Non solo, dunque, riscoperta e proposizione di manufatti artigianali, secondo le tecniche tramandata di generazione in generazione, ma anche ricerca accurata di nuove applicazioni e per quanto riguarda il ricamo, l’impiego nel settore dell’abbigliamento e della moda in genere. Il ricamo di Teulada è conosciuto ed apprezzato sin dalla seconda metà dell’ottocento, quando secondo la tradizione fu prodotto il primo lavoro, una stupenda coltre a pun’e nù, della quale un’ergastolana (graziata poi per questo gesto) fece dono ad una nobildonna di Casa Reale.

La fantasia delle donne locali fece in modo che con questo ricamo fossero impreziositi non solo i colletti ed i polsini delle camicie ma anche i corredi (tovaglie, federe, centri tavola, lenzuola, asciugamani etc) delle fanciulle più abbienti. Nel corso degli anni successivi si impose un utilizzo sempre più circoscritto all’ambito familiare. Sino ai primi anni del 1950, quando si tennero i primi corsi regionali ed un gruppo di ragazze di Teulada apprese tutti i segreti di quest’arte. Oggi con il mercato che langue e le difficoltà a collocare i ricami, molto costosi, seppure in un mercato di nicchia, si studiano soluzioni innovative sempre nel rispetto delle tecniche originali.
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