La Nuova Sardegna

Cagliari A poco più di un mese dalle elezioni Comunali, il Campo largo è in fermento dopo l'annuncio da parte del candidato unitario Massimo Zedda che anche Azione lo sosterrà con una lista in cui sarà presente il simbolo del partito fondato da Carlo Calenda. La notizia ha scatenato la reazione immediata dei Cinque Stelle e anche di altri partiti, a cominciare da Sinistra futura. Perché? Perché gli accordi sottoscritti al tavolo cagliaritano non prevedevano assolutamente l'ingresso nella coalizione di sigle diverse rispetto a quelle dalla parte di Alessandra Todde alle Regionali del 25 febbraio. Invece è successo come conferma una nota del segretario provinciale di Azione, Sebastiano Tola, dove si legge: «Il direttivo regionale e quello provinciale del nostro partito comunicano di aver raggiunto con Massimo Zedda l’accordo per il sostegno della sua candidatura a sindaco». Accordo poi ribadito dallo stesso Zedda con un comunicato: «Sto lavorando per rafforzare la coalizione e dare alla città un nuovo futuro, di pace, di lavoro e di crescita civile ed economica. Apprezzo, in questo senso, – scrive - la scelta di Azione di sostenere il programma della coalizione e la mia candidatura, con una propria lista».

Lette le due note s'è scatenata la reazione dei Cinque stelle e degli altri partiti alla sinistra del Pd: «Siamo di fronte a una scelta unilaterale non prevista e tanto meno condivisa. Se non ci sarà un immediato chiarimento, siamo pronti a uscire dalla coalizione e a presentare un nostro candidato sindaco alle Comunali».