La Nuova Sardegna

Cagliari

Guardia di finanza

Quattro chili e mezzo di cocaina dall’Olanda: arrestati a Cagliari destinatari e corriere

di Luciano Onnis
Quattro chili e mezzo di cocaina dall’Olanda: arrestati a Cagliari destinatari e corriere

I militari hanno trovato anche un laboratorio clandestino e 14.500 euro in denaro contante. Sul mercato la droga avrebbe fruttato 400mila euro

29 marzo 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Due uomini hanno ricevuto quattro chili e mezzo di cocaina da un corriere, ma la Guardia di finanza li ha scoperti e li ha arrestati tutti e tre. I due destinatari sono ora in carcere, il corriere, persona incensurata, ai domiciliari.

L’operazione nasce da un’attività di controllo condotta a Cagliari. In un’area residenziale i militari avevano notato un’auto utilitaria il cui conducente faceva ripetute manovre apparentemente senza meta. Temendo si potesse trattare di ladruncoli, l’auto è stata seguita fino a che è stata vista avvicinarsi ad un furgone bianco in sosta privo di insegne. E’ qui che i militari hanno visto un uomo uscire dal furgone con un pacco voluminoso e un altro prenderlo velocemente e metterlo nel bagagliaio dell’utilitaria. Così i finanzieri hanno avviato il pedinamento dell’autovettura.  Vicino all’ospedale Binaghi l’utilitaria è stata raggiunta da un’auto di grossa cilindrata, il conducente di questa ha preso a sua volta l’involucro.

A quel punto i militari della Guardia di Finanza hanno bloccato l’autovettura di lusso, il conducente era molto nervoso, hanno chiesto cosa ci fosse nel pacco che dall’indirizzo sembrava provenire dall’Olanda. Così il pacco è stato aperto, all’interno c’erano 4 pacchetti uguali con una sostanza di colore bianco, cocaina secondo le risultanze delle analisi.

Gli accertamenti sono stati estesi dalle Fiamme Gialle anche all’uomo a bordo dell’utilitaria che aveva consegnato il pacco e poi anche all’altro uomo a bordo di un furgone che si era materialmente occupato della consegna della spedizione, poi identificato in un dipendente di una società di recapito della corrispondenza. Aveva 1.500 euro di denaro contante in banconote di piccolo taglio, i finanzieri hanno ritenuto che fosse il compenso ricevuto per la consegna illecita eseguita al di fuori dei regolari canali di recapito. I militari approfondendo l’indagine hanno scoperto l’esistenza di un laboratorio clandestino e 14.500 euro. La cocaina immessa nel mercato avrebbe fruttato 400mila euro.

In Primo Piano

Video

Atto intimidatorio contro un'avvocata sassarese, incendiata la sua auto in via IV Novembre

La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative