Selargius, rapina un laboratorio orafo minacciando un bambino
Per un bottino di appena 300 euro il malvivente non ha esitato a usare il figlio del titolare per costringerlo a farsi consegnare i soldi
SELARGIUS. Rapinatore solitario, con un complice in strada ad attenderlo su uno scooter, non ha esitato a servirsi di un bambino per fare pressione sul padre, titolare di un laboratorio orafo-compro oro affinché gli consegnasse senza far storie l'incasso della giornata e i preziosi a portata di mano, 300 euro in contanti più il valore degli oggettini , prevalentemente in argento, per circa altri 1.000 euro.
Il colpo è stato messo a segno nel tardo pomeriggio di oggi 3 gennaio nel laboratorio “Arte Orafa”, al numero civico 203 della via San Martino, una delle vie centrali della cittadina dell'hinterland cagliaritano.
Il malvivente, che indossava un casco da motociclista e impugnava una pistola (presumibilmente arma giocattollo) è poi fuggito su uno scooter guidato da un complice. Sul posto gli agenti della squadra mobile e delle volanti della Questura di Cagliari.