Carbonia: la casa di riposo chiude, cercasi sistemazione per 22 anziani
Gianfranco Nurra
La cooperativa che gestisce la struttura non ha fatto i lavori per mettere a norma il caseggiato e il Comune ha revocato le autorizzazioni
15 luglio 2016
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CARBONIA. Dovrò chiudere i battenti entro il prossimo 2 agosto 2016 la Casa dell’Anziano Maria Immacolata di via Mazzini. Nonostante le ordinanze infatti la cooperativa sociale C.A.M., che gestisce la struttura, non ha effettuato i lavori di adeguamento previsti, senza i quali la struttura non è a norma, come evidenziato dai carabinieri del Noe circa due anni fa.
L’amministrazione comunale, che già aveva diffidato la cooperativa, sollecitando le realizzazioni, ha deciso di revocare le autorizzazione all’esercizio.
Il sindaco Paola Massidda ha evidenziato che la chiusura è una decisione obbligata e che, alla scadenza dell’ultima proroga concessa, il 2 agosto, la struttura dovrà essere sgomberata e l’attività dovrà cessare.
Occorrerà ora trovare una sistemazione per i 22 anziani che vi sono ospitati. L’amministrazione comunale garantirà comunque ogni collaborazione, erogando i servizi necessari nel caso gli anziani dovessero tornare nelle loro abitazioni.
Per quanto riguarda la struttura, non potrà essere riaperta se non dopo che tutte le prescrizioni in ordine ai lavori da effettuare saranno state rispettate.
