La Nuova Sardegna

VILLAMAR. Tre anni e otto mesi di reclusione e 18mila euro di multa per 76 grammi di cocaina, 35 di hascisc e 21 di marijuana. Tanto è costata la detenzione di questa quantità di sostanze stupefacenti (più 4mila e passa euro in contanti presunto provento di spaccio) a Emanuele Muscas, 29 anni, disoccupato di Villamar, arrestato ieri sera (lunedì 20 giugno) dai carabinieri della compagnia di Sanluri e del paese dopo un breve inseguimento in auto fino a Furtei.

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Con Muscas c'era, alla guida di un'auto di grossa cilindrata, un altro uomo di Villamar, che nell'occasione è risultato quasi del tutto “pulito” essendo in possesso solo una modica quantità di stupefacente per uso personale.

Questi i fatti di lunedì sera a Villamar. I carabinieri hanno notato un'auto di grossa cilindrata transitare più volte nella via Roma, la principale del paese, con dentro due personaggi abbastanza noti in caserma. La pattuglia si è messa alle loro costole, ma quando i due si sono resi conto di avere i carabinieri alle calcagna hanno accelerato dirigendosi verso la statale 197. Sono stati bloccati alla periferia di Furtei e perquisiti.

Non avevano niente di rilevante addosso, così come è risultata pulita anche l'auto. Ma nelle successive perquisizioni domiciliari, in casa di Emanuele Muscas è stata trovata la droga che poi gli è costata l'arresto.

Oggi martedì 21 giugno, l'udienza con rito direttissimo in tribunale a Cagliari e il patteggiamento di Muscas a 3 anni e otto mesi di reclusione, più la sanzione di 18mila euro, poco meno dei soldi che i carabinieri gli hanno trovato in casa e che presumibilmente venivano da attività di spaccio. In attesa della notifica della sentenza, Emanuele Muscas rimarrà agli arresti domiciliari. (luciano onnis)