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Cagliari, mappa della Luna: tre studenti sardi in un progetto con la Cina

Cagliari, mappa della Luna: tre studenti sardi in un progetto con la Cina

Nel Joint Lunar Map Drawing Project by Chinese and Italian College Students coinvolto anche il laboratorio Telegis del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'università

21 novembre 2015
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CAGLIARI. Tre studenti dell’Università di Cagliari partecipano a «Joint Lunar Map Drawing Project by Chinese and Italian College Students», un programma di ricerca sulla topografia e sulla composizione della superficie lunare in cui l’ateneo sardo è coinvolto con il Laboratorio TeleGIS del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche.

Si concluderà martedì 24 novembre 2015 la prima visita dei ricercatori e degli studenti italiani in alcuni dei centri di ricerca cinesi coinvolti nel progetto: le Università di Pechino, Shangai e Nanchino. Claudia Collu, Valentino Demurtas e Sabrina Podda, studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze e Tecnologie geologiche, accompagnati da Maria Teresa Melis, in particolare stanno visitando il Beijing Space Center e lo Shangai Space Center.

Il progetto è inserito nell’accordo bilaterale siglato dal Ministry of Science and Technology, P.R. China (MOST) e dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano ed è coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per l’Italia e dal National Remote Sensing Center of China.

L’obiettivo è arrivare in tre anni alla realizzazione di un vero e proprio ’atlantè tridimensionale della Luna, con caratteristiche di omogeneità e precisione assolutamente inedite, utilizzando i dati scientifici acquisiti dai satelliti cinesi Chang’e-1 e Chang’e-2, strumento prezioso per qualsiasi futura missione.

Il Laboratorio TeleGIS del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, a seguito della manifestazione di interesse promossa dall’ASI, è uno dei partner italiani del progetto. Per l’Italia, oltre a Cagliari sono coinvolti il Politecnico di Milano, l’Università di Pavia, l’Università di Parma, l’IRSPS dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, l’Università di Perugia, l’IRPI-CNR, l’INAF-IAPS

. Sei sono invece le università cinesi coinvolte: University of Geosciences - Beijing, Tsighua University -Beijing, China University of Geosciences (Wuhan), East China Norma University, Nanjing University e Chongqing University. (PO / Com)

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