La Nuova Sardegna

SESTU. "Oggi è un nuovo giorno. Si inaugura un altro quinquennio, all’insegna del cambiamento e del rinnovamento. Si mette un punto, per andare a capo. E, soprattutto, cercare di ripartire per una Sestu che valorizzi cultura e tradizioni popolari. Vogliamo mettere al centro di questo progetto i cittadini". Così ha esordito il nuovo sindaco di Sestu, Paola Secci, prima maglia rosa ad occupare lo scranno più alto di via Scipione, nel debutto del consiglio comunale. Non solo una festa. La nuova assemblea, infatti, non si è sottratta alle prime scelte, con l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale. Sarà il giovane Matteo Taccori, 30enne, a guidare l’aula civica. Fumata (quasi) bianca sulla giunta, con le deleghe ancora da assegnare. Unica certezza il vicesindaco Massimiliano Bullita (FI), gli azzurri piazzano anche Claudia Marongiu e Nicola Ruggiu, Lia Sechi e Andrea Pisu saranno i pezzi dei Riformatori, Eliseo Zanda per i civici di “Crescere insieme per Sestu”. Dai banchi della minoranza Anna Crisponi è stata chiara: "Sestu ha grandissime potenzialità ancora inespresse, la nostra sarà un’opposizione sempre attenta e responsabile". Sulla stessa lunghezza d’onda Gianluca Usai (Polo civico per Sestu) e Francesco Serra (Sestu Domani). Più tagliente la grillina Maria Fabiola Cardia. "Saremmo duri ed intransigenti", mentre Cristina Perra (Ricostruiamo Liberamente) è pronta "a una opposizione leale e vigile".