La Nuova Sardegna

Cagliari

Portoscuso, allarme inquinamento, ma sono solo trucioli di legno

Simone Repetto
Portoscuso, allarme inquinamento, ma sono solo trucioli di legno

Una chiazza scura ha richiamato l'attenzionendei residenti, si tratta di materiale fuoriscito dalla centrale elettrica: nulla di preoccupante sul piano ambientale però qualcosa non ha funzionato nella rete di protezione

10 giugno 2015
1 MINUTI DI LETTURA





PORTOSCUSO. Nuovo allarme inquinamento marino a Portoscuso. Ma, anche stavolta, si trattava di sostanze non pericolose, nella fattispecie trucioli di legno. Alcuni abitanti, dopo aver notato un'ampia chiazza scura galleggiare di fronte alla spiaggia adiacente il porto industriale, si sono allarmati ed hanno avvertito la Guardia Costiera, che ha prontamente inviato un mezzo nautico per le verifiche del caso.

Fortunatamente si trattava di residui legnosi (polvere di legno) di materiale destinato ad alimentare la centrale elettrica, probabilmente finito in mare la notte prima. “Nulla di preoccupante – ha rimarcato una nota del Circomare di Portoscuso – ma qualcosa non ha funzionato per il verso giusto, visto che sono state prese iniziative in porto proprio per scongiurare il rilascio di tali polverosità”. In sostanza, quella macchia non si sarebbe dovuta formare se fossero state piazzate idonee barriere galleggianti.

L'impresa portuale che stava movimentando il carico, ha contattato una ditta specializzata per bonificare il tratto di mare interessato, con la consegna di campioni all'Arpas di Portoscuso. A metà maggio, invece, l'allarme era scattato nel porticciolo, dopo che una marea verde, che pareva pittura o altra sostanza chimica, l'aveva invaso. Ma, una volta messa in sicurezza la chiazza, i rilievi hanno accertato che si trattava di microalghe in avanzato stato di proliferazione, considerate le alte temperature e lo scarso ricambio idrico.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative