La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, i migranti passano la notte davanti al porto

Cagliari, i migranti passano la notte davanti al porto

Chiedono di lasciare l'Isola, ma non vogliono essere fotosegnalati

05 giugno 2015
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CAGLIARI. Hanno trascorso la notte davanti ai cancelli della dogana nel porto di Cagliari, dormendo per terra uno accanto all'altro così come avevano fatto durante il viaggio della speranza solo qualche giorno prima. Non si ferma la protesta dei migranti, che chiedono di andar via dalla Sardegna, iniziata ieri mattina con l'arrivo a Cagliari di circa 80 stranieri provenienti dalle varie strutture ricettive del nord Sardegna.

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I profughi - sbarcati insieme ad altri 800 sabato scorso a Cagliari da una nave militare tedesca che li aveva soccorsi a largo delle coste libiche - chiedono di poter lasciare l'isola e raggiungere altre nazioni europee dove si trovano parenti e familiari. I migranti sono però sprovvisti di documenti e, come sottolineato dallo stesso questore, Filippo Dispenza, possono lasciare la Sardegna solo dopo essere stati fotosegnalati, ma rifiutano l'operazione. I profughi conoscono il regolamento di Dublino il quale prevede che il fotosegnalamento sia collegato alla richiesta d'asilo che di fatto li costringerebbe a rimanere in Italia, mentre i loro interessi e affetti sono altrove.

La situazione attualmente nel porto cagliaritano è bloccata. Agli stranieri, già da ieri, vengono consegnati viveri e acqua visto che non intendono lasciare l'ingresso delle dogane. Polizia e carabinieri presidiano la zona per evitare incidenti o problemi, anche se la manifestazione si svolge pacificamente.

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