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Cagliari: carabiniere si rifiutò di pagare il conto in discoteca, condannato

La discoteca Jko
La discoteca Jko

Il maresciallo Luca Cellini accusato di resistenza e lesioni per un episodio al Jko. Rinviato a giudizio anche un collega per tentata concussione e tentato arresto illegale

06 maggio 2015
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CAGLIARI. Una condanna a otto mesi per il maresciallo Luca Cellini, accusato di resistenza e lesioni, ed un altro carabiniere rinviato a giudizio. È la decisione del Gup del Tribunale di Cagliari al termine dell'udienza preliminare dopo l'inchiesta sulle presunte angherie dei militari alla discoteca Jko di Cagliari e ad altri locali notturni cittadini.

La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio dopo l'inchiesta nata quando il maresciallo Cellini, in servizio al Battaglione Sardegna, aveva cercato di andare via dalla discoteca Jko senza pagare le consumazioni accumulate nella drink card.

Con lui, quella sera era finito nei guai anche l'appuntato Fabio Grimani, del Nucleo Radiomobile, accusato col collega di tentata concussione e tentato arresto illegale. Per lui, dopo il rinvio a giudizio, il processo inizierà l'8 ottobre.

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