La Nuova Sardegna

Cagliari

Quartu

Sfratto al benzinaio e all'intera colonia di gatti

Striscioni di protesta, animalisti incatenati e l'accorato appello del destinatario del provvedimento non hanno fermato il contenzioso con l'Eni

17 dicembre 2014
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QUARTU. Due famiglie che ci vivono e una colonia felina regolarmente riconosciuta non sono bastati per fermare l'Eni e impedire che l'ufficiale giudiziario sigillasse l'area del distributore di benzina e l'impianto a ridosso di viale Colombo. Animalisti e gestore di un rifornitore di carburante si sono uniti ma inutilmente per scongiurare lo sgombero.

Oggi l'ufficiale giudiziario è andato a notificare lo sfratto, voluto da Eni e deciso dopo un contenzioso durato sette anni, che interessa l'impianto. Il gestore, Piergiorgio Lara, ha tentato fino all'ultimo di evitare che venissero messi i sigilli alla struttura. Ad aiutarlo sono arrivati anche amici, conoscenti e un gruppo di animalisti, complessivamente una trentina di persone, che hanno cercato di fermare l'ufficiale giudiziario.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Quartu e la Polizia municipale.

Nell'area del distributore di benzina avrebbe trovato casa anche una colonia felina regolarmente riconosciuta, proprio per questa ragione gli animalisti si sono schierati in aiuto del titolare del distributore. Si sono vissuti momenti di tensione, con gli animalisti incatenati vicino all'impianto e striscioni di protesta.

Alla fine lo sfratto è stato portato a termine. Ma l'ex gestore adesso promette battaglia. «Hanno messo in ginocchio due famiglie - ha detto Lara all'Ansa - sono anni che battagliamo con l'Eni che non ci ha voluto rinnovare il contratto. Adesso mi rivolgerò a un legale per tutelare i miei diritti».

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