La Nuova Sardegna

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Accame: «Un altro militare ucciso dall'uranio impoverito»

L'associazione delle vittime delle forze armate denuncia la morte per malattia del maresciallo Giancarlo Cocco

29 novembre 2014
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CAGLIARI. L'associazione vittime delle forze armate (Anavafaf) denuncia un nuovo caso di morte di un militare che si era gravemente ammalato dopo aver lavorato per tanti anni in un poligono della Sardegna. Si tratta di Giancarlo Cocco, 62 anni, maresciallo di San Sperate, che aveva operato nel poligono di Capo Frasca.

Secondo quanto spiegato da Falco Accame, presidente dell'Anavafaf, «il militare era stato esposto oltre che alle radiazioni di uranio impoverito nei bombardamenti degli aerei A 10 (ammazza carro) degli Usa anche alle radiazioni dei radar. Da tempo aveva contratto la grave malattia al fegato».

«Poche settimane or sono era deceduto il maresciallo Mario Porcu _ aggiunge Accame _ L'Anavafaf esprime il suo cordoglio ai familiari auspicando la immediata attribuzione dei risarcimenti dovuti come 'vittima del dovere».

 

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