La Nuova Sardegna

Cagliari

Suonava al citofono e poi entrava per rubare, arrestato

Suonava al citofono e poi entrava per rubare, arrestato

In carcere un giovane di 22 anni sorpreso dentro una villetta. Il fatto è avvenuto a Villasor

02 ottobre 2014
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VILLASOR. Prima suonava ai citofoni per verificare se in casa fosse presente qualcuno, poi se ne nessuno rispondeva capiva di avere via libera e si introduceva nella casa attraverso porte o finestre scardinate. Valter Dragutonovic, macedone di 22 anni senza fissa dimora e con diversi precedenti giudiziari, ha messo in atto la sua strategia questa mattina a Villasor, nella zona periferica di via Parigi. Ma qualcuno lo ha visto aggirarsi in maniera circospetta attorno alle case e ha informato i carabinieri. Giunta sul posto, una pattuglia dell’Arma della locale stazione ha notato, nel controllare le case, il vetro in mille pezzi di una finestra in una villetta. All’interno c’era il giovane macedone che faceva razzia di quanto era possibile portare via. Dagli accertamenti svolti dai carabinieri, è risultato che lo stesso aveva suonato il citofono in più abitazioni per verificare la presenza di persone in casa. Il ladruncolo è stato arrestato per tentato furto aggravato Dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sanluri e nella stessa mattinata odierna è stato condotto davanti al giudice del tribunale di Cagliari, che ha convalidato l’arresto ed emesso un nulla osta di espulsione dal territorio nazionale essendo il soggetto gravato anche da eguale decreto del prefetto di Cagliari. Il giovane è stato quindi trasferito nel Cpa di Elmas in attesa di essere rimpatriato. (luciano onnis)

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