La Nuova Sardegna

Cagliari

Cappellacci: «Assurdo il silenzio imposto su Monte Prama»

Cappellacci: «Assurdo il silenzio imposto su Monte Prama»

Dopo le scoperte di due nuovi Giganti, il consigliere di Forza Italia chiede che sia revocata la circolare dove «di fatto si vieta al personale di dare informazioni»

28 settembre 2014
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CAGLIARI. «Il silenzio imposto dalla Direzione regionale Beni culturali sugli scavi che stanno riportando alla luce altri Giganti di Mont'e Prama è una vergogna, un'assurdità indegna di un paese democratico». Lo ha dichiarato il consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Ugo Cappellacci.

«Una decisione paradossale - ha aggiunto -, visto che il problema è proprio quello opposto: dei Giganti si parla ancora troppo poco. Bisogna diffondere la conoscenza e non limitarla a suon di segreti assurdi».

Cappellacci propone che la Regione «chieda subito la convocazione della cabina di regia permanente, prevista nel protocollo firmato nel 2011 per la valorizzazione del complesso scultoreo e del sito, e chieda la revoca immediata della circolare che di fatto impedisce agli archeologi e a tutto il personale impegnati nei lavori di dare informazioni».

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