La Nuova Sardegna

Cagliari

Mille pastori in corteo: «Persi aiuti per milioni euro»

Mille pastori in corteo: «Persi aiuti per milioni euro»

Cagliari, la manifestazione promossa dal Mps protesta contro la Regione. Floris: «Siamo infuriati»

23 settembre 2014
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CAGLIARI. Sono circa un migliaio i pastori che sotto la sigla del Movimento pastori manifestano oggi a Cagliari e che partecipano al corteo diretto al palazzo della Regione in viale Trento.

Nonostante l’assenza del presidente della Regione Francesco Pigliaru i pastori intendono ottenere un incontro con un rappresentante della giunta.

Dalle scale della statua di Carlo Felice in una piazza Yenne, poco prima della partenza, è stato improvvisato un comizio.

Hanno preso la parola il sindaco di Orune, Michele Deserra, e il leader del Movimento pastori Felice Floris, che ha ricordato le ragioni della protesta, lamentando milioni di euro di aiuti diretti comunitari alla pastorizia persi dagli allevatori sardi a causa di una politica regionale inadeguata.

«Siamo a Cagliari perché siamo incazzati», ha gridato Floris alla piazza.

«Abbiamo chiesto», aveva spiegato il leader del Mps nel documento con cui nei giorni scorsi il movimento aveva confermato la marcia su Cagliari, «di contrastare il fenomeno della blue tongue combattendo l’insetto vettore responsabile, che da 14 anni continua a distruggere il nostro bestiame e loro hanno risposto con le vaccinazioni, continuando a creare seri problemi al nostro bestiame e ai nostri già magri bilanci. Abbiamo chiesto di essere risarciti e hanno risposto con ridicole reintegrazioni».

«Abbiamo chiesto che venisse difesa la nuova riforma della Pac-Politica agricola comune, invece scopriamo che la Sardegna perderà soldi», sostiene il Mps. «Abbiamo chiesto di essere presenti alla discussione del nuovo Psr-Piano di sviluppo rurale e non ci hanno nemmeno risposto».

L’anno scorso il Mps aveva già protestato per i danni provocati dall’epidemia di lingua blu. Fra le più recenti manifestazioni dei pastori sardi, rientra il blocco di circa 400 tir del luglio 2012 al porto di Olbia, per contestare la massiccia importazione di animali nell’isola e sollecitare maggiori controlli.

L’ultimo sit-in a Cagliari risale all’agosto 2011, quando un centinaio di allevatori del Mps si ritrovarono davanti alla sede delle agenzie Argea e Laore per denunciare le lungaggini burocratiche che bloccavano l’erogazione dei fondi destinati al settore.

Alla violenta manifestazione del luglio 2010 a Cagliari davanti al Consiglio regionale, cui si era unito anche il Movimento degli artigiani e commercianti liberi, parteciparono circa duemila persone.

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