La Nuova Sardegna

Cagliari

Disoccupato chiede del sindaco e nell’attesa tenta il suicidio

Disoccupato chiede del sindaco e nell’attesa tenta il suicidio

Quartu, un 58enne già seguito dai servizi sociali si è tagliato le vene dicendo di essere sieropositivo

16 settembre 2014
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QUARTU SANT’ELENA. È entrato in Comune a Quartu Sant'Elena a metà mattina, per incontrare il sindaco, al quale voleva chiedere aiuto per risolvere i suoi problemi familiari, ma nell'attesa si è improvvisamente tagliato le vene, sporcando di sangue i corridoi del Municipio e dicendo di essere affetto da Hiv.

L'uomo, un disoccupato di 58 anni, è stato soccorso e tratto in salvo. Il 58enne è conosciuto dai dipendenti comunali e dagli assistenti sociali da cui è già seguito. Vive un disagio familiare ed è senza lavoro, oltre ad avere problemi di tossicodipendenza.

In attesa di incontrare il sindaco si è lasciato andare a gesti di autolesionismo, ferendosi e urlando, quasi in tono minaccioso, di essere affetto da Hiv. Sono subito intervenuti gli agenti della polizia municipale e il 118. L'uomo è stato bloccato e medicato.

In passato si era reso protagonista di altri episodi eclatanti: era salito su un traliccio dell'Enel, nel quartiere di Pitz'e Serra, sempre a Quartu, minacciando di lanciarsi nel vuoto.

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