La Nuova Sardegna

Cagliari

Commando di cinque banditi armati rapina l’Eurospin

di Gian Carlo Bulla
Commando di cinque banditi armati rapina l’Eurospin

Blitz nella notte a San Vito, dipendenti minacciati e legati con fascette. Bottino: 4mila euro

08 agosto 2014
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SAN VITO. Dopo aver scavalcato la recinzione, hanno fatto irruzione all’interno del discount Eurospin attraverso una porta laterale, quella utilizzata per lo scarico delle merci, che nonostante l’ora tarda era aperta perché all’interno stava operando una squadra di dipendenti pendolari addetta alla sistemazione delle merci negli scaffali e nei banchi frigo. Cinque banditi armati di pistola e col volto coperto da passamontagna hanno rapinato poco dopo le 22,30 l’esercizio commerciale ubicato nella zona industriale di Pranu Narbonis a poche centinaia di metri dalla caserma del distaccamento dei vigili del fuoco quasi a ridosso della strada statale 387.

I malviventi hanno immobilizzato i dipendenti con fascette di plastica, come quelle utilizzate dagli elettricisti. Prima, senza alcuna particolare inflessione dialettale hanno intimato: «State tranquilli. Non ce l’abbiamo con voi. Non vi faremo del male. Non vi succederà niente». Quindi si sono diretti nell’ufficio del responsabile del supermercato, dove si trova la cassaforte.

Mentre due tenevano a bada con le pistole puntate i dipendenti, che sorpresi dall’irruzione e intimoriti non hanno reagito, gli atri tre utilizzando uno smeriglio sono riusciti ad aprire la cassaforte principale, quella che conteneva le monete e le banconote di piccolo taglio.

Hanno poi inutilmente cercato di manomettere anche una seconda cassaforte, contenuta all’interno della prima, dove erano custodite le banconote di grosso taglio per diverse decine di migliaia di euro. La cassaforte ha resistito all’assalto e i banditi hanno deciso di desistere.

Usciti dal locale si sono impossessati di un’Alfa Romeo 147, di proprietà di un dipendente dell’Eurospin, parcheggiata nel piazzale, a bordo della quale si sono allontanati.

I lavoratori, quando sono riusciti a liberarsi, hanno allertato i carabinieri. I militari, coordinati dal comandante ad interim il maresciallo Sergio Ghiani e guidati dai marescialli Alessandro Farci e Antonello Caredda, hanno subito dato il via alla caccia ai malviventi. Che però finora sono riusciti a far perdere le proprie tracce nonostante siano stati istituiti posti di blocco sia nella nuova e vecchia 125 in direzione di Cagliari e dell’ Ogliastra che sulla 387 e nelle strade provinciali che conducono alle località costiere e nei paese del Gerrei e del Sarcidano.

Secondo una prima stima il bottino è stato magro. Pare, infatti, che ammonti a poco più di 4mila euro. I militari, pur indagando a tutto campo ritengono che i malviventi, dei veri e propri professionisti, non siano della zona. Tuttavia non escludono che abbiamo effettuato il colpo grazie alla complicità e all’aiuto di un basista del posto. Pare che il supermercato sia sprovvisto di impianto di videosorveglianza.

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