Imprenditore turistico cagliaritano truffato con carte rubate sul web
Il tour operator ci ha rimesso 20mila euro. La polizia postale di Cagliari denuncia un 36enne romano
04 agosto 2014
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CAGLIARI. Una truffa da 20mila euro – con carte di credito rubate sul web – ai danni di un operatore turistico del Cagliaritano è stata scoperta dalla polizia postale del capoluogo sardo che ha denunciato un imprenditore romano del settore di 36 anni.
Quest’ultimo si faceva pagare dai clienti in contanti soggiorni in località turistiche nella zona di Muravera e Villasimius per poi regolare i conti il suo referente nell’isola tramite carte di credito carpite sulla rete a ignari titolari che poi, però, contestavano gli addebiti in quanto mai disposti.
Il tour operator sardo si è trovato così costretto a pagare di tasca propria le strutture turistiche alle quali si era appoggiato senza, peraltro, ottenere alcun corrispettivo.
Il danno subito dall’operatore turistico truffato al momento ammonta a circa 20mila euro mentre i turisti coinvolti nella vicenda, per ora, sono circa 25.
Il volume del raggiro sembrerebbe però più consistente per cui la polizia postale prosegue nelle indagini.
L’imprenditore romano deve rispondere di reati che vanno dall’accesso abusivo a sistemi informatici, frode informatica e violazione delle norme sulle carte di credito.
L’indagine, coordinata dal pm Maria Grazia Genoese, è condotta in collaborazione col compartimento di Roma.
