La Nuova Sardegna

Cagliari

Nurallao, grande successo per la fiera del tartufo

Nurallao, grande successo per la fiera del tartufo

I cercatori chiedono una legge per regolamentare la raccolta e valorizzare il tartufo sardo

15 luglio 2014
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NURALLAO. La “fiera del tartufo” ha avuto un successo di gran lunga superiore alle più rosee aspettative. Ovviamente soddisfatti gli organizzatori con in testa il sindaco Giovanni Dessi e il presidente della proloco Francesco Schirru. All’iniziativa hanno aderito quasi tutti i cercatori di tartufo del paese del Sarcidano che hanno sfruttato l’importante vetrina che ha permesso loro di avere finalmente un po di visibilità. In Sardegna la “cultura” del tartufo non è diffusa nonostante siano presenti sette delle otto specie commestibili conosciute. Nel Sarcidano le qualità più comuni sono lo scorzone o melanosporum, il bianchetto e il nero pregiato. I cercatori chiedono che il consiglio regionale approvi una apposita legge che oltre a regolamentere la raccolta favorisca la valorizzazione del tartufo sardo e la sua commercializzazione. “Solo così - sottolineano Adriano Pisu, cercatore di professione, e Rossano Porcu, cercatore per hobby - la tartuficultura sarda può avere un futuro e può essere fonte di reddito per molte persone. Abbiamo una ricchezza immensa che non viene adeguatamente sfruttata e che potrebbe essere il volano dello sviluppo del nostro territorio”. (jacopo bulla)

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