Campus sulla legalità in un edificio confiscato alla criminalità: a Gergei 20 giovani da tutta Italia
Libera Sardegna organizza la settimana “E!state liberi” assieme a Sardegna solidale e l’associazione La Strada
13 luglio 2014
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GERGEI. Una ventina di giovani provenienti da varie regioni d’Italia parteciperanno dal 14 al 20 luglio al campo di volontariato “E!state Liberi” organizzato da Libera Sardegna, da Sardegna solidale e dalla Associazione La strada che si svolgerà a Gergei, in una struttura confiscata alla mafia a Su Piroi.
L’iniziativa, spiegano gli organizzatori - ha l’obiettivo di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.
I partecipanti al campo vivranno l’esperienza principalmente attraverso tre attività diversificate: il lavoro agricolo e di risistemazione del bene confiscato, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
Durante la settimana sono in programma incontri con le istituzioni locali, i referenti dei vari presidi di Libera Sardegna, gruppi giovanili, associazioni di volontariato e la comunità di Gergei.
Nelle attività formative saranno sviluppati temi legati alla mafia e alla restituzione del maltolto, alla risposta dei cittadini al fenomeno mafioso, alle bioresistenze.
Ogni anno tanti giovani - sottolinea Gian Piero Farru, referente Libera Sardegna - scelgono di fare un’esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie, segno, questo, di una volontà diffusa di essere protagonisti e di voler tradurre questo impegno in un’azione concreta di responsabilità e di condivisione.(Jacopo Bulla)
