Elezioni regionali salve: il Tar boccia i ricorsi
Sono stati rigettati quelli sulla legge elettorale, altri verranno invece esaminati nei prossimi mesi
CAGLIARI. Non dovranno ripetersi le elezioni regionali in Sardegna, almeno per il momento. Il Tar ha infatti rigettato la prima parte di ricorsi sulla legge elettorale utilizzata per il voto del 6 febbraio, rinviando per alcuni la trattazione a novembre.
In particolare, i giudici amministrativi hanno fatto slittare al 12 novembre l'istanza presentato dal giurista Andrea Pubusa e dal direttore del Manifesto Sardo, Marco Ligas, che raggruppa il maggior numero di contestazioni sulla legittimità costituzionale della legge: oltre a quelle sugli sbarramenti e sul premio di maggioranza, anche sulla ripartizione territoriale per l'attribuzione degli eletti, sulle quote di genere e sulla possibilità di collegamento tra consiglieri regionali e liste per evitare la raccolta delle firme.
Nel caso specifico, il Tar ha rimandato la trattazione per un problema relativo alla regolarità della notifica. Rinvio anche per il ricorso di Alberto Rilla, mentre sono state respinte le richieste dell'ex consigliere regionale del Pdl ed esponente Fi dell'Ogliastra, Angelo Stochino, primo dei non eletti, e quelle presentate da Barbara Garau e da Antonio Gaia.
Sono attese per oggi, invece, le decisioni sui ricorsi dell'esponente Pd della Gallura, Pier Luigi Caria, e quello dell'ex consigliere regionale di Forza Italia Nicola Cau, primo dei non eletti nel Medio Campidano, contro l'elezione dell'ex sindaco di Guspini, Rossella Pinna.