La Nuova Sardegna

Cagliari

È a Muravera la prima chiesa consacrata a Giovanni Paolo II

di Jacopo Bulla
È a Muravera la prima chiesa consacrata a Giovanni Paolo II

L’edificio, col tetto a forma di foglia d’ulivo, porterà il nome del papa dichiarato santo dal pontefice Francesco - FOTO

15 giugno 2014
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MURAVERA. Alla presenza dell’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio è stata consacrata e dedicata alla Vergine di Nazareth e a San Giovanni Paolo II, dichiarato santo lo scorso 27 aprile da papa Francesco, la nuova chiesa succursale della parrocchiale gotico – catalana di San Nicola di Bari risalente al XV – XVI secolo.

Il nuovo edificio di culto sorge in località Cunventu, alla periferia del centro abitato della cittadina del Sarrabus, dirimpetto al cimitero, in un’area dell’estensione di poco meno di diecimila metri quadrati messa a disposizione dal comune. Vi si accede dalla via dell’Erica. L’elemento che caratterizza la composizione architettonica della nuova chiesa è senza ombra di dubbio la grande copertura a forma di foglia di ulivo in legno lamellare con rivestimento protettivo superiore in rame.

Il pavimento è in lastre di marmo tipo “ Bianco Tirreno “ di Orosei. Di particolare pregio e peculiarità sono l’altare, il tabernacolo e la fonte battesimale.

Il progetto della chiesta è stato redatto dall’architetto Salvatore Cabras e dall’ingegnere Pietro Paolo Orru. La realizzazione del nuovo edificio di culto, costato complessivamente poco meno di un milione e seicento settanta mila euro, è stata cofinanziata dalla conferenza episcopale italiana (fondi 8 per mille), dalla curia, dal comune (fondi Buccalossi), dalla parrocchia, e da finanziamenti di privati (arredi). «La dedicazione di una nuova chiesa – ha sottolineato il vescovo Arrigo Miglio- rappresenta per una parrocchia il segno eloquente che ricorda a tutti i battezzati che essi non formano una somma di credenti individuali ma fanno parte di una comunità che è il corpo visibile di Gesu Risorto. Infatti nella chiesa fatta di pietre e mattoni si entra principalmente per celebrare l’Eucarestia, il Pane che è il Corpo di Cristo e che ci viene dato perché tutti noi diventiamo sempre un solo corpo.. A Maria, Vergine di Nazareth e san Giovanni Paolo II affido – ha concluso il vescovo- la nuova chiesa di Muravera e specialmente tutte le famiglie che vi sosteranno per una pausa di preghiera, perché sempre escano da questa chiesa con una nuova riserva di speranza e di luce». «Consegno ufficialmente e solennemente – ha detto il parroco don Emilio Manca,visibilmente soddisfatto e commosso, questa chiesa a Muravera. Possa essere rifugio, difesa, speranza, protezione, consolazione, la Chiesa di pietra possa ospitare la vera Chiesa che siamo noi. Essa dice e dirà nei secoli : Dio c’è. Dio vi ama. Non abbiate paura. Noi popolo di Dio prenderemo dimora ora e per le generazioni future per celebrare i santi misteri».

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