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Nainggolan bloccato dai carabinieri mentre inveisce contro la moglie

Nainggolan bloccato dai carabinieri mentre inveisce contro la moglie

L’ex calciatore del Cagliari si sarebbe scatenato a causa della gelosia contro la giovane donna barricata nell'auto. Lui: «Non le ho messo le mani addosso»

14 aprile 2014
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CAGLIARI. Rischia un’accusa di maltrattamenti in famiglia Radja Nainggolan, il centrocampista della Roma, ex del Cagliari Calcio che ieri pomeriggio, in via Campidano a Cagliari, è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri mentre inveiva contro la moglie che si era chiusa in macchina, con la figlia, per sfuggire all’ira del giocatore.

Alla base del violento litigio ci sarebbe la gelosia e, stando a quanto ricostruito dai militari, la donna - una 32enne di Cagliari, si sarebbe sottratta all'ira del marito riuscendo a rifugiarsi in auto.

Le urla hanno richiamato l’attenzione dei passanti che hanno chiamato i carabinieri. Nonostante i 20 giorni di prognosi, la 32enne ha deciso di non denunciare il marito.

Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, si sfoga sul suo profilo Twitter dopo le accuse di lesioni ai danni della moglie: «Voglio dire una cosa a tutti!!! Dovete fare i c...i propri... Problemi in famiglia esistono... Ma mani addosso no!!».

Ma i carabinieri, anche considerata la prognosi della moglie, stanno procedendo d’ufficio per accertare se l’episodio di ieri sia stata proceduto da altre violenze ai suoi danni. (AGI)

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