Traffico di droga, Graziano Mesina diserta anche la seconda udienza
L’ex ergastolano non si è presentato in aula per il giudizio immediato a causa dello sciopero degli avvocati. È accusato di essere a capo di una organizzazione criminale che trafficava stupefacenti
31 marzo 2014
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CAGLIARI. Graziano Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo, ha disertato anche la seconda udienza del processo con rito immediato che lo vede imputato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. L'assenza di oggi è giustificata dall'astensione, dovuta allo sciopero, dei suoi avvocati Giannino Guiso e Maria Luisa Vernier. «Dalla prossima udienza - sottolinea il legale Vernier, presente in aula - il mio assistito sarà sempre presente. Ha intenzione di partecipare attivamente al suo processo».
Grazianeddu era stato arrestato il 10 giugno 2013 durante un blitz di Carabinieri e Polizia assieme ad altre 26 persone nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari su un presunto traffico di hascisc e marijuana, ma anche per episodi legati a estorsioni, furti, rapine e addirittura progetti per sequestri di persona. Presenti in aula questa mattina gli altri imputati: l'avvocato Corrado Altea, Efisio Mura, Enrico Fois e Luigi Atzori, assente invece Franco Pinna, tutti accusati del traffico di stupefacenti a processo con rito immediato insieme a Grazianeddu, mentre gli altri 21 hanno saranno giudicati con rito abbreviato il prossimo 18 aprile. Nella precedente udienza Altea era assente per problemi di salute e, come richiesto precedentemente, oggi è stato accompagnato in Tribunale con la scorta ma senza manette. Il procedimento per Mesina ed Enrico Fois è stato stralciato e rinviato al prossimo 6 maggio. In aula sono in corso le eccezioni preliminari per gli altri quattro imputati.
