La Nuova Sardegna

Cagliari

Le detenute mamme non staranno più in carcere con i loro piccoli

Le detenute mamme non staranno più in carcere con i loro piccoli

Cagliari, dal prossimo mese verranno ospitate nell’Icam, l’istituto di custodia attenuata di Senorbì

08 marzo 2014
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CAGLIARI. Il prossimo mese le mamme detenute insieme ai figli piccoli non staranno più in carcere ma verranno ospitate nell’Icam, Istituto di custodia attenuata, di Senorbì. Lo ha annunciato il direttore del carcere cagliaritano di Buoncammino GianCarlo Pala, durante l’incontro fra detenute e parlamentari sarde in occasione della Festa della Donna. Nel frattempo è stata adottata una soluzione ponte: le mamme con i due bambini piccolissimi - uno di 20 giorni e uno di un mese - che erano detenute a dicembre, sono state fatte uscire con il braccialetto elettronico che consente un controllo costante.

«Questi sono stati i primi due casi in Sardegna - spiega Pala - L’altro ieri è uscito col braccialetto il primo maschio, invece qualcun altro a cui è stato proposto ha preferito rinunciare. La situazione nella sezione femminile del carcere comunque è buona, non c’è mai sovraffollamento e si cerca di dare sistemazioni quanto più dignitose possibile alle detenute».

In questo momento, dunque, nessun bambino è a Buoncammino, e all’Icam di Senorbì - che ospiterà piccoli fino ai tre anni - l’attenzione nei confronti dei possibili traumi che possano derivare ai bambini dallo stare in carcere sarà altissima: per fare solo un esempio, gli agenti di polizia penitenziaria non saranno in divisa e l’ambiente sarà molto più simile a un asilo nido, con ludoteca, cucina attrezzata e spazi luminosi e confortevoli.

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