La Nuova Sardegna

Cagliari

Non palpeggiò la collega in caserma, carabiniere assolto

Non palpeggiò la collega in caserma, carabiniere assolto

I fatti risalgono al 3 febbraio 2012, quando una giovane carabiniera denunciò di aver subito pesanti avances da parte del commilitone in servizio con lei a Isili

04 marzo 2014
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ISILI. E’ stato assolto perché il fatto non costituisce reato Alessandro Freddi, appuntato scelto dei carabinieri, che era accusato di violenza sessuale per aver palpeggiato una collega nella caserma di Isili. Il pm Alessandro Pili aveva chiesto la condanna del militare a un anno e quattro mesi, ma il gup Roberta Malavasi ha accolto le tesi del difensore, l’avvocato Bachisio Mele, e ha ritenuto che nella condotta dell’imputato non ci fossero gli estremi del reato contestato dalla Procura. I fatti risalgono al 3 febbraio 2012, quando una giovane carabiniera denuncia di aver subito pesanti avances da parte del commilitone in servizio con lei a Isili. La donna parla di palpeggiamenti e di comportamenti gravi da parte di Freddi, che dal canto suo nega di aver superato i limiti dello scherzo. Parte il procedimento e si arriva al giudizio abbreviato, mentre Freddi viene sospeso dal servizio. Ieri la decisione del giudice: nessuna violenza sessuale, assoluzione piena per l’imputato.

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