La Nuova Sardegna

Cagliari

Giovanissimo operaio muore nell’auto uscita di strada

di Giancarlo Bulla
Giovanissimo operaio muore nell’auto uscita di strada

Fabrizio Melis, di Laconi, ieri notte non era rientrato a casa: è stato trovato cadavere alle prime luci dell’alba a Nurallao

01 marzo 2014
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NURAGUS. Lo hanno trovato morto alle prime luci dell’alba, incastrato dentro la sua vecchia Fiat Punto uscita di strada cadendo in dirupo senza che nessuno per tutta la notte si sia accorto dell’incidente.

Fabrizio Melis, operaio di Laconi, 25 anni a fine mese, ha perso il controllo dell’auto nell’affrontare una curva al chilometro 157,100 della strada statale 197, mentre stava rientrando nell’abitazione dove vive con i genitori.

Questo, almeno, è quello che risulta dalle ricostruzioni fatte dai carabinieri della stazione, comandati dal maresciallo Gianni Caria, che hanno avviato le ricerche subito dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto dei genitori del giovane. Sono stati il padre e la madre, vedendo che non era rientrato a casa, a lanciare l’allarme.

Le ricerche si sono concluse alle prime luci del giorno. Il cadavere del giovane era incastrato tra le lamiere dell’auto. Inutile l’intervento della medicalizzata del 118 di Isili.

Sul luogo dell’incidente, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri che hanno proceduto alla rimozione del cadavere.

Su disposizione del magistrato di turno, De Angelis, il corpo è stato trasportato all'obitorio del cimitero di Nuragus, dove è stata allestita la camera ardente.

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