Piano paesaggistico: De Pascale dell’Ance lancia siluri sul ministero
Contro l’impugnazione: “Non accettiamo lezioni da chi magari in Sardegna ha una bella villa su un molo privato”
CAGLIARI. “Non ci piacciono i no a prescindere e le interferenze esterne di chi non conosce le norme e la realtà sarda”. Maurizio De Pascale, presidente dell’Ance-Associazione nazionale costruzioni edili della Sardegna, a margine della presentazione sull’ultimo rapporto sulle costruzioni nell’isola, critica gli ultimi interventi del Mibac, ministero dei beni e della attività culturali, il quale ha duramente censurato e poi impugnato la revisione del Piano paesaggistico, voluta dal presidente uscente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci.
“Andrebbe ricordato che esiste una norma che impone la revisione biennale del Ppr – spiega ancora De Pascale –. Inoltre non accettiamo lezioni da personaggi che conoscono la Sardegna solo per esserci stati in vacanza e magari hanno una bella villa su un molo privato”, ha aggiunto De Pascale che invece ha espresso parere positivo sul piano paesaggistico di Cappellacci, definito “un buon inizio”.