Carloforte, ultimatum per la tariffa unica sui mezzi Saremar
Popolazione in fermento, possibile blocchi e azioni di disturbo all’arrivo dei traghetti
20 dicembre 2013
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CARLOFORTE. Tariffa unica Saremar per residenti in Sardegna al livello dell'attuale per i soli residenti nelle isole minori. La richiesta, fatta da tempo dalle migliaia di cittadini sardi che si recano abitualmente a Carloforte e La Maddalena, diventa ora una sorta di ultimatum all'esecutivo Cappellacci e alla sua maggioranza, visto l'approssimarsi delle elezioni regionali.
In ambito politico, il consigliere Edoardo Tocco ha formulato una nuova interrogazione al presidente e alla sua giunta, accompagnata da oltre cinquemila firme raccolte dal comitato cittadino per la continuità territoriale delle isole minori, per chiedere la tariffa unica estesa anche ai proprietari di seconde case, nati e loro discendenti nelle isole.
Per sostenere l'istanza, Tocco ha ricordato il grave stato di crisi patito delle economie insulari e l'esito positivo della sperimentazione della tariffa regionale “week end”, applicata dalla Regione a luglio, settembre e ottobre nei soli fine settimana ai sardi, pagando la tariffa ordinaria dimezzata.
Ma i cittadini sono stanchi di attendere e di sentire solo promesse, da cui l'esigenza di manifestare il dissenso pubblicamente. Nell'ultima assemblea popolare, cui hanno partecipato membri del comitato, delle forze sociali e dell'amministrazione comunale, per discutere la problematica del caro trasporti, sono state decise azioni di protesta pacifiche per i prossimi giorni.
Tra queste, ritardare lo sbarco dei traghetti in contemporanea con la Maddalena, per poi recarsi in municipio, presidiare l'aula consiliare e consegnare al vicesindaco le schede elettorali. Allo studio anche una grande manifestazione a Cagliari, sotto l'assessorato dei trasporti, insieme ai cittadini di La Maddalena ed ai tanti isolani residenti nel cagliaritano. (Simone Repetto)
