La Nuova Sardegna

Cagliari

Centrali solari nelle campagne, gli ecologisti all’attacco: “Sottraggono terreno all’agricoltura”

Centrali solari nelle campagne, gli ecologisti all’attacco: “Sottraggono terreno all’agricoltura”

Gruppo di intervento giuridico: ”Zone industriali senza valore ambientale: eventualmente gli impianti si facciano lì”

06 dicembre 2013
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CAGLIARI. Quattro centrali solari termodinamiche in arrivo in Sardegna. E il maxi-progetto è già partito. Il 29 novembre scorso è stato pubblicato l'avviso relativo all'avvio del procedimento di Via (valutazione impatto ambientale) limitato alla sola centrale di Flumini Mannu, fra Villasor e Decimoputzu, in provincia di Cagliari. Lo annunciano gli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico che contestano il piano e parlano di «assalto termodinamico al paesaggio agricolo della Sardegna in nome di un miliardo euro».

Sarebbe questa, secondo l'associazione, la portata dell'investimento del Gruppo Angelantoni in sinergia con la giapponese Chiyoda Corporation per il progetto Archimede Solar Energy (Ase).

«Considerati i forti incentivi per la produzione di energia da fonte rinnovabile - attaccano gli ambientalisti - il minimo sarebbe l'ubicazione di tali impianti in aree industriali, già infrastrutturate e prive di valore ambientale. Questa è una battaglia campale per la nostra terra. E la combatteremo fino in fondo».

I progetti riguardano 893 ettari di pascoli e di terreni con alberi, oltre a Flumini Mannu ci sono progetti per Campu Giavesu, nel comune di Cossoine, nei terreni fra Giave e Bonorva, nelle campagne di Gonnosfanadiga, Medio Campidano.

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