La Nuova Sardegna

Cagliari

Saras, in appello chieste 5 condanne per la morte dei 3 operai

Saras, in appello chieste 5 condanne per la morte dei 3 operai

Secondo l’accusa, sono colpevoli i dirigenti della raffineria della Saras di Sarroch a processo per l’incidente che il 26 maggio 2009 costò la vita a tre persone

02 dicembre 2013
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CAGLIARI. Sono tutti colpevoli, secondo l’accusa, i dirigenti della raffineria della Saras di Sarroch (Cagliari) a processo per l’incidente che il 26 maggio 2009 costò la vita a tre operai. Per questo stamane il pg Michele Incani ha sollecitato alla Corte d’appello di Cagliari la condanna di tutti gli imputati - tre riconosciuti colpevoli e due assolti in primo grado - oltre al riconoscimento della responsabilità amministrativa della società dei fratelli Moratti. Nell’incidente avvenuto quattro anni fa persero la vita Bruno Muntoni, Daniele Melis e Pierluigi Solinas.

Terminata la sua discussione, il pg ha quindi chiesto ai giudici di confermare la sentenza di primo grado per il direttore della raffineria Guido Grosso e per Francesco Ledda il rappresentante della Comesa, la ditta esterna per cui lavoravano le vittime, ai quali sono stati inflitti due anni di reclusione in primo grado. Una pena più severa, invece, è stata sollecitata per Dario Saffardi il direttore generale della Saras, per il quale il pg ha chiesto due anni e quattro mesi a fronte dei due anni stabiliti dal giudice di primo grado. Infine l’accusa ha sollecitato due anni e quattro mesi anche per il responsabile d’area Antonello Atzori e per Antioco Mario Gregu, il direttore delle operazioni industriali, che invece erano stati assolti.

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